Prossimo appuntamento di Parole in Giardino

Si avvicina il prossimo appuntamento del Gruppo di lettura “Parole in Giardino”.

Si incontrerà Giovedì alle ore 18.00 sulla piattaforma GMeet per parlare del romanzo Borgosud di Donatella Di Pietrantonio  e dell’albo illustrato “Migranti” di Issa Watanab. 

Incontro affollato e ricco di interventi e di diversi sguardi e letture del romanzo.

Borgo sud sembra raccontarmi di un’assenza e del peso, insostenibile a tratti, di unacerta “diseredità”. I personaggi procedono cercando un modo per non finirne
curvati. Questi orfani affettivi parlano a madri e padri che non comprendono. Primofra i latitanti, è il padre celeste, sostituito da logiche cosmiche imperscrutabili.
L’elemento femminile materno domina col potere violento di chi dispensa vita e
sventura. Il maschile appare fragile, inadeguato o indisponibile.

Il suo regno vagheggiato resta il mare, leggendario e immaginifico ma avaro di radicamento. Infondo anche questa nostra città non si allontana di molto dal sentiero tracciato e seminato; mentre si frastorna con lustrini e aperitivi fatica a riconciliarsi con le sue origini, forse perché perdute o dimenticate o reiette.

Davanti a tutto ciò, l’autrice sembra sfoderare poche armi ma incisive: un certo distacco di chi osserva e trattiene e il coraggio, infine, che serve a tutti. Anche a chi orfano non è. ( Arianna)

Prossimi appuntamenti per condividere la lettura

L’indagine su La lettura nei mesi dell’emergenza sanitaria, voluta dal Centro per il libro e la lettura e affidata all’Associazione Italiana Editori, ha evidenziato i  primi risultati. Dalla ricerca emerge che leggere un libro è un’attività a cui gli italiani dedicano prevalentemente meno di un’ora al giorno, con valori in diminuzione nell’ultimo anno, mentre la televisione, il telefono, whatsapp, i social network sono tutte attività che mediamente impegnano per più di 60 minuti, con valori in crescita. Quasi la metà di chi non ha letto durante il lock-down (il 47%) dichiara che il motivo è stato la mancanza di tempo, il 35% la mancanza di spazi in casa dove concentrarsi, il 33% le preoccupazioni, il 32% ha sostituito i libri con le news. I dati raccolti a maggio, infine, mostrano che si è fortemente ridotto il numero di lettori che hanno acquistato libri nei 12 mesi precedenti (sono il 35% nel 2020, erano il 63% nel 2019). Gli acquirenti che si definiscono forti lettori passano infatti da 4,4 milioni a 3,5 milioni, con una flessione del 20%. A maggio 2020, i forti lettori hanno acquistato nei 12 mesi precedenti 30,2 milioni di copie, in calo del 45% rispetto al dato di fine 2019 (51,4 milioni di copie).

In controtendenza va l’attività di promozione alla lettura dell‘Associazione SmartLab Europe che prospetta  un altra immagine della realtà.

L’attuale emergenza sanitaria  non ha  arrestato gli appuntamenti mensili dei Gruppi di Lettura, piuttosto l’utilizzo delle competenze digitali  ha permesso di individuare di volta in volta piattaforme digitali capaci di un accesso semplice  per  smartphone, tablet e computer  e per gli stessi utilizzatori che vanno dai circa 30 anni  agli 85.

Attualmente  stiamo usando  la piattaforma GMeet, dove è   possibile incontrarsi, parlare e confrontarsi sui libri concordati,  attenuando così  la condizione vissuta  da tutti di  preoccupazione,  di distanziamento sociale  e  di senso di solitudine. Si registra  con gioia e soddisfazione che pervengono  nuove   richieste di partecipazione per condividere il piacere di leggere.

 

Distanziati ma vicini……… per festeggiare il secondo compleanno del GdL “Parole in Giardino”

Dopo i  lunghi mesi di emergenza sanitaria e di incontri tenuti su piattaforma finalmente ci rivediamo oggi per condividere il piacere della lettura e per festeggiare il secondo compleanno del Gruppo di lettura “Parole in Giardino”.

 

Incipit

 Mi chiamo Mia. Ho ventinove anni. I trenta sono lì che mi fissano da un po’, con quell’aria da prof che scorre il registro per scegliere chi interrogare. Simpatici. A me sembra impossibile doverli compiere davvero: quando avevo dodici anni le persone di trent’anni mi sembravano già vecchie. Non dico con un piede nella fossa, ma quasi. E poi mi hanno sempre detto che ho gli occhi da bambina. Forse perché sono esageratamente grandi, non so. Però l’ho sempre considerato un complimento: mi piacciono le persone che diventano grandi e rimangono con gli occhi bambini. Anche perché spesso sono i bambini quelli più saggi di tutti. La verità è che non sono cresciuta. O meglio: fuori sì, ma dentro no. Me l’hanno spiegata per bene questa cosa: è come quando un orologio si inceppa e tu vedi la lancetta dei secondi che fa tic e poi sta ferma, tic e poi sta ferma. La mia, di lancetta, si è inceppata a tredici anni, per via di quello che è successo con Fede, e allora, anche se fuori cresco, c’è una parte di me che non è più andata via da lì. C’è una parte di me che avrà sempre tredici anni.

Galiano, Enrico. Dormi stanotte sul mio cuore (Italian Edition) . Garzanti. Edizione del Kindle.

 

Nel Giardino di Giusy, dove questa avvincente  avventura è iniziata due anni fa, il Gruppo di lettura  si incontra nuovamente:  i libri ci hanno scandito il  tempo, regalato emozioni,  stimolato riflessioni, creato ricordi.

Festeggiamo in tanti  il secondo compleanno del Gruppo di lettura “Parole in Giardino”.

 

La dimensione del tempo nei libri di oggi

Il senso del tempo è una delle tematiche maggiormente indagate nella letteratura.  Ne parleremo nel nostro confronto durante l’incontro di oggi del Gruppo di Lettura “Parole in Giardino” con il romanzo ” “La misura del tempo” di Gianrico Carofiglio e con l’albo illustrato “Le cose che cambiano” di Beatrice Alemagna.

Cosa e come si ricorda il passato? Quali e quante sono le distanze che si costruiscono per sentirsi meno fragili? Come si misura il tempo?

Il passare del tempo modifica sempre le cose? Tutte le cose  passano e  si trasformano?

A queste e ad altre domande cercheremo di rispondere durante l’ incontro, condividendo suggestioni e riflessioni.

L’ultimo romanzo di Carofiglio “La misura del tempo

INCIPIT

Che abbiamo oggi , Pasquale ? – chiesi entrando in studio e pensando , nello stesso momento e per l’ennesima volta , che si trattava di un rituale di cui ero stanco .

– Vediamo … la Colella dovrebbe venire finalmente a pagare . Poi c’è il consulente tecnico del processo Moretti , la questione della lottizzazione ; passa a prendersi le carte , ma dice che vuole parlare con lei cinque minuti . E alle sette una cliente nuova .

– Chi è ? Pasquale sfogliò , con il consueto lieve sussiego , il blocnotes a spirale che porta sempre con sé . Ognuno di noi ha qualcosa che lo identifica e in cui , se ne è consapevole , si identifica . Per Pasquale è il bloc – notes . Li compra lui , senza metterli sulle spese di cancelleria dello studio, e li prende sempre uguali , di un tipo fuori moda che si trova solo in una vecchia cartoleria , polverosa e un po ’ commovente , del quartiere Libertà . Hanno la copertina nera ruvida e il taglio lievemente colorato di rosso , come quelli che usava mio nonno .

– Si chiama Delle Foglie.

 

“Le cose che passano” di Beatrice Alemagna

 

 

Una mostra internazionale dei racconti dei bambini durante la quarantena

Scade oggi 31 maggio 2020 il Project 2020/Together, lanciato dal Museum of Childhood Ireland. 

L’iniziativa, rivolta ai bambini tra i 5-12 anni e ai ragazzi nella fascia d’età 12-18, prevede la realizzazione di un lavoro artistico su precise tematiche e come sono vissute durante il periodo di emergenza sanitaria da Covid-19 che ha modificato il quotidiano modo di vivere di tutti: famiglia e casa; amici; giocattoli e giochi; luoghi che mi mancano; il mio libro preferito; sport a casa; come mi sento.
I lavori dei partecipanti dovranno essere inviati in foto o scansione entro domenica 31 maggio all’indirizzo mail info@museumofchildhood.ie, specificando il nome del bambino/ ragazzo, l’età, la città e il Paese di residenza.
Museum of Childhood Ireland – Project 2020 – 29.04.2020 ITA

Il 4 giugno 2020 è prevista l’inaugurazione della mostra virtuale curata dalla direttrice artistica Jessica Boffa.


La mostra internazionale che raccoglierà i racconti dei bambini durante la quarantena fornirà 
elementi importanti per comprendere le reazioni dei più piccoli a questi giorni di restrizione ed emergenza Covid e permetterà agli stessi bambini di conoscere le diverse esperienze e le prospettive dei loro coetanei di tutto il mondo.

http://museumofchildhood.ie/
www.museumofchildhood.ie/project2020/

Festa del 1° Maggio 2020 con Rodari

Gianni Rodari, scrittore, pedagogista, giornalista e poeta italiano, specializzato in letteratura per l’infanzia e tradotto in molte lingue, ha scritto numerose poesie e filastrocche sulla passione, la diversità, l’importanza e la dignità del lavoro.

Nel centenario della sua nascita  celebriamo la festa del lavoro con il sorriso e la speranza di Gianni Rodari.

Giornata del libro 2020 con Rodari

Il Club di lettura “Su in collina e….. della Crostata al bicarbonato ” e   Librolandia  festeggiano  la giornata del libro e della lettura  con bambini e bambine, ragazzi e ragazze, mamme e nonne  coinvolti in  laboratori  svolti a distanza e  in ordine sparso nelle proprie case.

Partendo dal libro “L’Alfabeto di Gianni” di Pino Boero e Walter Fochesato, ed. Coccole Books,  abbiamo iniziato a giocare con la  “A” di Animali e sono venute fuori delle opere uniche riportate nelle slide che vi proponiamo di seguito.

 

2020 – con Rodari

Per saperne di più su Gianni Rodari

clicca qui…  https://padlet.com/marinpan6/titolo

Gianni Rodari e le ricorrenze dell’anno 2020

Lo scrittore, pedagogista  e intellettuale Gianni Rodari, vincitore italiano del prestigioso Premio Hans Christian Andersen nel 1970, nasce a Omegna il 23 Ottobre del 1920 e  muore a Roma il 14 Aprile 1980.

Per una curiosa coincidenza l’anno 2020 rappresenta   il centenario della nascita, 50 anni dal riconoscimento internazionale e  40 anni della sua morte.

Le numerose iniziative programmate già dall’anno scorso  per  questo anniversario tanto atteso   hanno dovuto essere rinviate per la pandemia del coronavirus.