Dopo i lunghi mesi di emergenza sanitaria e di incontri tenuti su piattaforma finalmente ci rivediamo oggi per condividere il piacere della lettura e per festeggiare il secondo compleanno del Gruppo di lettura “Parole in Giardino”.
Incipit
Mi chiamo Mia. Ho ventinove anni. I trenta sono lì che mi fissano da un po’, con quell’aria da prof che scorre il registro per scegliere chi interrogare. Simpatici. A me sembra impossibile doverli compiere davvero: quando avevo dodici anni le persone di trent’anni mi sembravano già vecchie. Non dico con un piede nella fossa, ma quasi. E poi mi hanno sempre detto che ho gli occhi da bambina. Forse perché sono esageratamente grandi, non so. Però l’ho sempre considerato un complimento: mi piacciono le persone che diventano grandi e rimangono con gli occhi bambini. Anche perché spesso sono i bambini quelli più saggi di tutti. La verità è che non sono cresciuta. O meglio: fuori sì, ma dentro no. Me l’hanno spiegata per bene questa cosa: è come quando un orologio si inceppa e tu vedi la lancetta dei secondi che fa tic e poi sta ferma, tic e poi sta ferma. La mia, di lancetta, si è inceppata a tredici anni, per via di quello che è successo con Fede, e allora, anche se fuori cresco, c’è una parte di me che non è più andata via da lì. C’è una parte di me che avrà sempre tredici anni.
Galiano, Enrico. Dormi stanotte sul mio cuore (Italian Edition) . Garzanti. Edizione del Kindle.
Nel Giardino di Giusy, dove questa avvincente avventura è iniziata due anni fa, il Gruppo di lettura si incontra nuovamente: i libri ci hanno scandito il tempo, regalato emozioni, stimolato riflessioni, creato ricordi.
Festeggiamo in tanti il secondo compleanno del Gruppo di lettura “Parole in Giardino”.